Il tecnico nerazzurro giudicato non colpevole con la formula “perché il fatto non costituisce reato”
INTER MANCINI ASSOLUZIONE / MILANO – “Il fatto non costituisce reato”. Con questa motivazione è stato assolto Roberto Mancini: il tecnico dell'Inter era finito a processo per bancarotta fraudolenta nell'ambito del procedimento legato al crac finanziario della società Img Costruzioni. “Sono contento” ha commentato telefonicamente lo stesso Mancini al suo avvocato che lo aveva chiamato per rendergli nota la sentenza.
M.R.




















