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Roma, De Rossi: “Amo New York. Manchester City? Una cosa mi affascinava…”

Il centrocampista giallorosso si è raccontato al di fuori del campo di gioco

ROMA DE ROSSI NEW YORK CITY / TRIGORIA – Daniele De Rossi ha rilasciato un'intervista ai microfoni del sito ufficiale della Roma per raccontare alcune sue passioni fuori dal campo. Il vice capitano giallorosso ha ammesso di voler incontrare Alex Zanardi (“Ci siamo visti una volta, ma vorrei conoscerlo meglio. E' brillante e ha affrontato il suo dramma con un'eleganza che mi ha colpito”) ed Ennio Morricone (“Mi ha regalato una bottiglia e mi ha detto: 'Quando vinciamo lo Scudetto la apriamo insieme'”). Le sue città preferite? “New York, la più affascinante del mondo anche per uno che vive a Roma. Mi affascina proprio perché è totalmente opposta alla Capitale. Poi Glasgow, perché amo la cultura celtica e l'ho visitata con la Nazionale. Infine Istanbul, vista da turista”.

MUSICA E IDOLI – Parlando dei gruppi musicali preferiti, De Rossi spiega: “Dico Oasis, il gruppo della mia adolescenza. Si è parlato molto di me al Manchester City e non mi sono voluto muovere da Roma, ma mi affascinava l'idea che avrei potuto incontrare i fratelli Gallagher“. Sui calciatori preferiti al di fuori della Roma: “Roy Keane non ha bisogno di presentazioni, è il mio mito assoluto e il 16 sulla maglia è dedicato sia a lui che a mia figlia Gaia. E' l'unica persona al mondo a cui abbia chiesto una foto. Da italiano dico Roberto Baggio: Italia '90 e USA '94 sono i miei primi ricordi di grande calcio. Mi piace che non sia molto presente nel mondo del calcio e che sia dedito alla sua vita privata, lo rende ancor più interessante. Infine dico Eric Cantona: era l'emblema di genio e sregolatezza”.

M.T.

 

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