Il tecnico degli andalusi ha anche elogiato la difesa della Juventus, Sacchi e Ancelotti
SIVIGLIA UNAY EMERY SERIE A / TORINO – “Per un calcio propositivo il 4-2-3-1 è l’assetto migliore, assieme al 4-3-3”. Parola di Unai Emery, tecnico del Siviglia, che si è raccontato sulle colonne di 'Tuttosport'. Una lunga intervista dove il 'Professore' ha spiegato come motiva i suoi ragazzi quotidianamente, sulle sue metodologie di lavoro, ma anche sui tecnici di riferimento italiani che ha sempre avuto: “Mi piace Sarri. Ma in generale studio quelli che affronto: lo scorso anno ho conosciuto bene la Fiorentina di Montella, che praticava un calcio di tocco e fraseggio. In questa stagione ho affrontato la Juventus, che è totalmente diversa: sobria, concreta, forte e con i tre difensori migliori del mondo. Sacchi è sempre stato un riferimento, è stato il numero uno a livello tattico. Mentre Ancelotti è il top nel gestire le dinamiche di gruppo”.
Negli ultimi anni Emery è stato spesso accostato alla Serie A: “Il vostro è un calcio importante e un campionato molto intrigante per gli allenatori. Ma io sto bene al Siviglia – ha concluso – e voglio continuare a vincere qui”.
D.G.




















