Il direttore sportivo nerazzurro analizza tutti i nomi accostati al club
CALCIOMERCATO INTER AUSILIO / MILANO – Lunga intervista del direttore sportivo dell'inter, Ausilio, che si è concentrato a 'Inter Channel' sui protagonisti del mercato nerazzurro: “Conosco Mané benissimo, ormai da un paio d'anni. Come tutti i giocatori della Premier League è troppo costoso per muoversi da lì”.
MILIK – “E' un giovane attaccante interessante, così come lo è il suo percorso. Ora si sta affermando all'Ajax e lo stiamo seguendo, così come altri. Così come l'Inter, ci sono anche altri club, nulla di più”.
CAVANI – “Ricordo quell'operazione. La portò avanti Branca. Avevamo questa chance ma alla fine arrivò Pandev a parametro zero e vincemmo tutto. Stando all'evoluzione delle cose, non lo si può considerare un rimpianto”.
LAXALT – “E' funzionale al tipo di gioco di Gasperini. Bravo il Genoa a lavorarci senza farlo giocare per sei mesi. Ora si vedono i risultati. Noi bravi a portarlo in Italia”.
CALLERI – “Questa è una cosa divertentissima. Abbiamo seguito Calleri e ancora lo facciamo al San Paolo. Non c'è mai stato nulla di più. Certo in futuro chi può dirlo”.
MURILLO – “Ormai da tempo avevamo chiuso l'operazione grazie al rapporto con i Pozzo. Volevamo prenderlo subito ma la classifica del Granada non ce lo permise. Dopo gennaio un giocatore in scadenza lo si può anche annunciare. Non lo si fa per correttezza”.
BERARDI – “E' interessante e non posso dire che non ci piaccia. Ci sono motivazione per dire che è quasi impossibile, vista la direzione del prossimo trasferimento alla Juventus. Noi crediamo tanto in Biabiany e Santon”.
L.I.




















