Il 4-2-3-1 del portoghese ha cambiato le gerarchie delle ultime partite, anche considerando la forma dei suoi ragazzi
FIORENTINA MODULO SOUSA TREQUARTI / FIRENZE – Difficile parlare di numeri e moduli con Paulo Sousa, che fa dei movimenti di squadra una delle sue armi migliori. E' complicato ingabbiare in un paradigma il gioco del tecnico portoghese della Fiorentina, ma nelle ultime partite c'è stato un cambio: il passaggio al 4-2-3-1. Organizzazione mutevole, certo, ma lo schieramento a tre dietro è stato accantonato almeno in alcuni momenti della partita, quando c'è bisogno di un approccio diverso.
Se Kalinic rimane il riferimento là davanti, sulla trequarti invece arrivano i cambi: Ilicic è in calo e anche stasera contro la Roma dovrebbe partire in panchina, ecco che Fernandez invece è sugli scudi in queste ultime apparizioni. Esplosione ed impatto devastante di Tello che si è preso la fascia destra con Bernardeschi che verrà riproposto sulla corsia mancina. Poi Borja Valero che può agire sia dietro il bomber croato che sulla linea mediana. Quindi il jolly Zarate, utile specialmente a partita in corso dietro alla prima punta, e Blaszczykowski che ha faticato molto – anche per motivi fisici – ad imporsi nel progetto viola. Rimane ad oggi un'incognita Panagiotis Kone che ancora non ha esordito in campionato con i 'Gigliati'.
O.P.




















