L’ex arbitro ha confessato – oltre quindici anni dopo – che sarebbe stato giusto fischiare fallo in favore dei bianconeri
JUVENTUS INTER CECCARINI IULIANO RONALDO 98 / LIVORNO – 26 aprile 1998: per molti tifosi dell'Inter una data simbolo della rivalità contro la Juventus. Ronaldo è in area di rigore, si getta sul pallone, ma viene travolto dal difensore bianconero Iuliano: per l'arbitro Piero Ceccarini però è tutto regolare. Storia, letteratura, antologia su uno dei casi più famosi del calcio italiano
A distanza di anni il fischietto che scelse di lasciar correre ha concesso un'intervista al quotidiano 'Il Tirreno' nella quale è tornato sull'episodio: “Simoni (allora tecnico dei nerazzurri, ndr) continua ad attaccarmi dicendo che gli ho rovinato la carriera. E' patetico perché non ho tolto nulla a nessuno”.
TORNANDO INDIETRO… – “Non cambierei idea: non darei quel rigore nemmeno sotto tortura! L’intenzione del difensore è di interrompere la corsa dell’attaccante, che però sposta la palla e non la segue. Iuliano è fermo al momento del contatto, su questo non ci sono dubbi. A Pagliuca dissi che nel basket sarebbe stato un fallo di sfondamento; forse avrei dovuto fischiare una punizione a favore della Juventus…”
O.P.




















