Il patron bianconero parla degli acquisti fatti e dell’ex allenatore
CALCIOMERCATO UDINESE POZZO GUIDOLIN BALIC / UDINE – Da Guidolin al nuovo arrivo Balic: Giampaolo Pozzo, patron dell'Udinese, si sofferma anche sul calciomercato in un'intervista al 'Messaggero Veneto'. Si parte dall'ultima campagna trasferimenti: “Servivano centrocampisti diversi da quelli che avevano. Kone è un nazionale ma non era funzionale al nostro gioco. Ora ci sono, anche se non stiamo parlando di Messi e Ronaldo: noi i fenomini li dobbiamo costruire in casa”.
Come Balic, ad esempio, neoacquisto friulano: “Mi auguro che abbia voglia e determinazione per mostrare tutto il suo talento: con lui e tutti gli altri giovani che abbiamo dobbiamo costruire un futuro capace di ripagare il nostro pubblico. Peñaranda? Non possiamo fare raccolta di figurine! Peñaranda non è stato venduto altrove, se servirà e riusciremo a tesserarlo, visto che è extracomunitario, verrà qui”.
Si parla anche di Guidolin: “Gli faccio i complimenti per come si è riuscito a rimettere in gioco. Resterò un suo ammiratore. Lo avrei ripreso? Non so se mi sarei fidato. Mi ha lasciato in braghe di tela due anni fa. Magari dopo tre mesi avrebbe tirato fuori di nuovo la questione dello stress. E cambiare allenatore non è come mettersi un altro paio di pantaloni. Per questo noi i tecnici che scegliamo non li gettiamo dalla finestra alle prime due sconfitte di fila”.
B.D.S.
