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Milan-Inter, Pisapia: “Vorrei un derby rivoluzionario. ‘San Siro’ ai club? Ecco la verità”

Il sindaco commenta la sfida tra nerazzurri e rossoneri

MILAN INTER DERBY PISAPIA / MILANO – Quello milanese è senza dubbio uno dei derby più caldi e sentiti d'Italia, ma soprattutto uno dei più famosi al mondo. Entrambe le squadre sono in un periodo di ricostruzione, come i tifosi ben sanno, e tra questi non mancano molte autorità, come ad esempio il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: “Un derby potrebbe essere rivoluzionario, – ha dichiarato a 'La Gazzetta dello Sport' – se svanisse tutto il corollario di striscioni sgradevoli e insulti. Sarò a 'San Siro' stasera. Volevo esserci per il primo e ultimo derby da sindaco, in segno di rispetto a due eccellenze cittadine”.

AUSPICI – “Vorrei che fosse una bella partita. Per la città invece spero il derby sia un messaggio positivo, che spinga molti a venire qui, magari per la finale di Champions League“.

TIFO INTERISTA – “E' una passione nata in famiglia, e per me vuol dire stare insieme sia per le gioie che per le delusioni”.

DERBY – “Ne ricordo due in particolare. Il primo è quello del 7 marco 1971, quando l'Inter vinse per 2-0 con Corso e Mazzola. L'altro invece è del 15 gennaio 2012, il mio primo da sindaco. Vittoria con gol di Milito“.

THOHIR – “In quel momento era probabilmente la cosa migliore da fare. Milano deve tanto a Moratti. Non è cambiata la città, ma il mondo, e questo passaggio ne è un segno”.

IDOLI – “Oltre Corso, Facchetti resta per me una persona indimenticabile. Inoltre apprezzo Zanetti, impegnato nel sociale”.

SAN SIRO – “Si parla da tempo della possibilità di cedere lo stadio ai club, ma non è mai arrivata una proposta concreta. Si è anche parlato della possibilità di avere due stadi. Il Comune non sarebbe contrario, ma è necessario che un progetto definitivo arrivi all'Amministrazione”.

PRONOSTICO – “Non sono scaramantico, ma prudente. Di certo però il mi cuore batte per l'Inter”.

L.I.

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