I due ultimi acquisti del ‘Grifone’ hanno parlato in conferenza stampa
GENOA CONFERENZA PRESENTAZIONE SUSO RIGONI / GENOVA – Il loro battesimo sul campo lo hanno già fatto diversi giorni fa, oggi è arrivato invece quello davanti ai microfoni: nella sala stampa del Centro Sportivo “Gianluca Signorini” di Genova Pegli, Suso e Luca Rigoni si sono presentati ai loro nuovi tifosi. Queste le parole dei due giocatori del Genoa:
RIGONI – “Sono contento di questa opportunità e ringrazio Presidente e mister. Speriamo di ripagare la fiducia. Ruolo? Negli anni al Chievo giocavo davanti alla difesa, mentre aPalermo giocavo nel centrocampo a tre. Io sono a disposizione del mister. Cosa mi ha convinto ad accettare il Genoa? Mai come quest'anno questa opportunità è stata così concreta. Sono felice di essere nel club più antico d'Italia, in un bel gruppo. Abbiamo fatto due ottime partite e cerchiamo di risollevare la classifica. Se mi sento vecchio? Spero di dare ancora tanto soprattutto qui a Genova. A Palermo ci sono stati dei problemi soprattutto a dicembre, non rientravo più nei progetti. Adesso sono contentissimo e orgoglioso di essere qui a Genova”.
SUSO – “Avevo avuto già la possibilità di venire qua in estate – ha esordito l'esterno spagnolo – Il Genoa è la migliore possibilità che ho avuto per crescere e sono stati importanti questi sei punti che abbiamo ottenuto. Sono qui principalmente perché tutti mi hanno parlato molto bene della società e della squadra. L'obiettivo principale è quello di continuare a fare punti come stiamo facendo. Voglio aiutare il più possibile la squadra. Dentro lo spogliatoio l'atmosfera è perfetta, il gruppo è molto unito. Non mi preoccupo del numero dei gol che potrò fare. Sono focalizzato sul rendimento per la squadra. A chi mi ispiro? Si sono tanti giocatori che mi piacciono, ma non ne ho uno preciso. La concorrenza con Cerci e Perotti? Credo che sia l'allenatore a decidere. Io posso dire che sono disponibile per dare il maggior numero di minuti in campo. Cerci ha avuto un momento difficile, come tutti i giocatori, però può dare il suo supporto e insieme possiamo fare bene”.
D.G.




















