Personaggi molto diversi i due tecnici portoghesi, ma seppur con il proprio stile il viola ha preso un posizione netta
FIORENTINA PAULO SOUSA MOURINHO FASTIDIO / FIRENZE – Paulo Sousa si gode il suo secondo posto in campionato con la Fiorentina, ma non riposa sugli allori e se da una parte prepara la prossima gara contro la Lazio, oggi in conferenza stampa ha avuto modo di dare un segnale bello deciso.
Il portoghese, sempre pacato ed educato, ha sottolineato polemicamente – ma con il suo stile – l'anomalo numero di controlli antidoping a così breve distanza a cui si sono sottoposti i suoi. “Stiamo diventando importanti”, ha chiosato il tecnico viola: frase non innovativa, sentita varie volte, ma con un certo peso se a pronunciarla è un personaggio equilibrato come il lusitano.
Un'azione alla Mourinho se vogliamo, simile per certi versi al 'rumore dei nemici' caro allo 'Special One'. Lungi dal paragonarli ovviamente, ma anche Paulo ha questa abitudine di fare da parafulmine al proprio gruppo: voi giocate e state tranquilli che a parlare ci penso io; e gli riesce bene risultando mai banale proprio come Mou…
O.P.
