Il direttore generale dei nerazzurri fa il punto sulla formazione di Roberto Mancini
CALCIOMERCATO INTER FASSONE / RISCONE DI BRUNICO – Protagonista delle prime settimane di calciomercato, l'Inter vuole ora completare l'opera assicurando a Roberto Mancini i rinforzi necessari per una rosa in grado di competere per il vertice in Italia. I nerazzurri sono al lavoro a Riscone di Brunico e il direttore generale Marco Fassone intervistato da 'Sky' fa il punto sul calciomercato Inter: “Stiamo cercando di fare il meglio per costruire una rosa completa il prima possibile. Siamo soddisfatti del lavoro fatto finora ma siamo solo al 9 luglio. Siamo solo a metà dell'opera e lavoriamo per completarla”.
PERISIC E SALAH – “Perisic e Salah? I nomi li conoscete, stiamo lavorando per coprire i ruoli scoperti. In attacco siamo numericamente in deficit, mentre in altri reparti siamo in sovrannumero e qualcuno dovrà lasciarci. Cessioni? Chi arriva all'Inter ha piacere a rimanere qui e per lasciarci ci pensa bene. Quest'anno c'è l'ingresso della lista dei 25 calciatori e per qualcuno è inevitabile la cessione”.
FIORENTINA – “Abbiamo già replicato, abbiamo preso una posizione forte. Ci è dispiaciuto essere messi sotto attacco per una vicenda nella quale non c'entriamo nulla. Ho parlato con i dirigenti della Fiorentina per spiegare che noi siamo alla finestra e non abbiamo fatto nessuna scorrettezza”.
FIGC – “I dubbi sugli investimenti delle milanese? E' giusto che Tavecchio si ponga delle domande ma i conti si faranno a fine agosto. Il presidente comunque ha anche aggiunto che queste squadre saranno in regola al momento opportuno”.
STADIO – “Il progetto di riqualificazione della città di Milano con due club importanti è un progetto comune: se non va avanti il Milan, non può farlo l'Inter. Noi vogliamo ristrutturare 'San Siro' e fare un investimento importante”.
MEDEL – “E' un calciatore molto importante, con il Cile ha fatto benissimo e resta un punto fermo per noi. Dopo di che, la priorità è completare il reparto offensivo: va sostituito Podolski, poi ci fermeremo, faremo il punto e vedremo come muoverci e se saremo riusciti a finanziare le successive operazioni con qualche cessione”.




















