Il tecnico juventino fa il punto sulle strategie bianconere ed avverte Tevez e Pogba
CALCIOMERCATO JUVENTUS ALLEGRI TEVEZ POGBA OSCAR MORATA / TORINO – Un grande 'numero 10', magari Oscar. Poi trattenere Alvaro Morata e capire cosa vorranno fare Carlos Tevez e Paul Pogba. Queste le parole chiave, le priorità del calciomercato Juventus riassunte dal tecnico bianconero Massimiliano Allegri in una lunga intervista concessa a 'La Gazzetta dello Sport'. Allegri che, ribadisce, punta un unico obiettivo: “Dobbiamo consolidarci in Europa, nell'elite dove siamo entrati prepotentemente”. E tutto, ora, passa dal calciomercato.
MORATA – “E' un ragazzo stupendo e che può soltanto migliorare. Se proprio devono venderlo spero che almeno il club incassi 70-80 milioni, perché questo è il suo valore in questo momento. Credo si debba puntare su di lui ed anche su Coman, un altro giovane eccezionale che ha bisogno di tempo per esplodere”.
POGBA – “Se vendono Pogba? Sarebbe una scelta societaria e non tecnica: a certe cifre è difficile dire di no. Ma se Paul resta deve farlo con la testa giusta, senza rimpianti. Per costruire il futuro della Juve servono giocatori giovani e motivati oltre ai senatori che possono trasmettere lo spirito giusto”.
TEVEZ – “Dipende da lui se resterà o meno, è una sua scelta. Ma ripeto, chi resta deve sapere che il lavoro sarà ancora più intenso”.
GIOVANI – “Magari non fanno vincere la Champions subito, ma giovani come Dybala servono per costruire un ciclo. La finale è anche il frutto di un lavoro consolidato. C’è bisogno di ripartire con idee forti. Sarà una stagione delicata con scelte importanti per il futuro. Giovani come Berardi, Rugani e Zaza, che vanno ad aggiungersi ai giocatori che già abbiamo, e saranno innesti importanti”.
UN '10' – “Sì, è vero, ho chiesto un '10'. Perché a differenza di quello che dice qualcuno a me piacciono i giocatori di qualità”.
OSCAR – “Mi piace moltissimo. E' uno di quelli che può fare la differenza anche in Europa. Mi piace Oscar, ma mi piacciono anche Isco, Di Maria, Pastore e Kroos. Tutti giocatori da Champions”.
MANDZUKIC – “Non ci sono tante prime punte in giro. Mandzukic, Higuain… pochi altri. Mandzukic è un buon elemento per ripartire all'assalto”.
RINNOVO – “Il mio punto di vista coincide con quello dei dirigenti. Non è una formalità, ma c'è la volontà di andare avanti insieme”.




















