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Croazia-Italia, Rapaic: “Finirà ancora pari. Kovacic come Baggio, Mandzukic…”

L’ex attaccante del Perugia sul bomber dell’Atletico Madrid: “Andrà al Manchester United”

CALCIOMERCATO KOVACIC RAPAIC ITALIA / SPALATO (Croazia) – Milan Rapaic ha parlato alla 'Gazzetta dello Sport' della sfida tra Italia e Croazia di stasera e del calciomercato, visto che tanti sono i giocatori croati in orbita Serie A. “Lo stadio senza la gente è un'ingiustizia, non è calcio. La gente qui ha fame di Nazionale e questa è l'unica partita che non si sarebbe mai dovuta giocare a porte chiuse. Io vedo un pareggio come a Milano: a prescindere dalle porte chiuse, per la Croazia è più difficile affrontare l'Italia in casa che fuori. – le parole dell'ex attaccante del Perugia – Da voi i Totti e i Pirlo non sono più nati, da voi oggi non vedo un grande attaccante che può decidere sempre una partita e i due che mi piacciono di più, Eder e Berardi, non ci saranno. Invece noi, Paese di 5 milioni di abitanti, continuiamo a sfornare potenziali campioni. E non avete idea di quanti gioiellini si perdono perché non abbiamo mezzi o tecnici. Mettiamo insieme i nostri talenti e gli allenatori italiani: se la Croazia non diventa campione d'Europa, poco ci manca”.

KOVACIC – “Per me lui non è una mezzala, è come Roberto Baggio: ha bisogno della massima libertà di muoversi dietro gli attaccanti. Ma ha appena 21 anni: non è l'età della continuità. Brozovic? I problemi dell'Inter non lo hanno aiutato, ma per me lui resta quello delle prime partite a Milano: qualità e quantità”.

MANDZUKIC – “Può essere perfetto per la Juve e per qualunque squadra in qualunque campionato europeo. É duro, lotta, gioca per la squadra, segna. Poco? Perché, 20 gol sono così pochi? Piuttosto, a me risulta che lui sia molto vicino al Manchester United“.

 

M.D.F.

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