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Lazio-Inter, Sosa: “Icardi e Shaqiri super, ma vanno aiutati”

Il pronostico: “Può finire 3-0 per i nerazzurri”. E su Cavani: “Tornerà in Italia”

LAZIO-INTER INTERVISTA SOSA A LA GAZZETTA SPORTIVA / MILANO – L'edizione odierna de 'La Gazzetta Sportiva' riporta una lunga intervista al doppio ex Ruben Sosa in vista di Lazio-Inter. L'ex calciatore commenta le ultime news Inter, con un pensiero anche al calciomercato.

PASSIONE INTER – “L'Inter è la mia squadra del cuore, è sentimento. Ed è il club col quale vorrei lavorare in futuro, che sia per Inter Forever o per la mia scuola calcio a Montevideo con 500 bambini. Quando arrivai non giocavo mai, poi la squadra iniziò a perdere e io iniziai a scendere in campo. E a segnare. Firmai il contratto in bianco e dissi al presidente: 'Se faccio 20 gol mi dà quel che vorrei io, sennò mette la cifra lei'. Feci 24 gol”.

ICARDI – “Mi piace Mauro. E' un bel centravanti che sa lavorare anche per la squadra ma a cui la squadra forse dovrebbe servire più palloni. Secondo me, però, dovrebbe esultare con più gioia. Il calcio è allegria, sempre. Lui mi ricorda un po’ Bergkamp che quando segnava non impazziva. Perché?”.

MANCINI – “Mancini è bravissimo e ci sono giocatori che sanno essere determinanti, ma l’impressione è che ognuno pare che aspetti la scintilla di altri, che qualche altro compagno risolva la partita. Bisogna creare la scintilla di gruppo: ecco cosa serve. E a volte è successo, sia chiaro, ma non bisogna solo attendere il salvatore della patria. Shaqiri è il più indicato, ma tutti devono lavorare con lui”.

CAVANI  E RAMIREZ – “Cavani stava bene in Italia… penso tornerà. Gaston Ramirez? Buon giocatore, buon giocatore”.

LAZIO-INTER – “La Lazio è la squadra che mi ha portato in Italia, proverò sempre riconoscenza: 3 anni super, tanti amici. Sono appena stato a vedere sul campo l’allenamento dell'Inter: con quella carica finisce 3-0 per i nerazzurri. La squadra deve vedere questa gara come una finale. Se va così, bé, finirà… così”.

 

S.D.

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