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Milan-Roma, Inzaghi: “Che orgoglio, è una goduria! E l’Europa League…”

L’allenatore rossonero commenta il successo contro i giallorossi

MILAN ROMA INZAGHI POSTPARTITA / MILANO – Pippo Inzaghi è intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' dopo Milan-Roma 2-1: “La squadra stasera ha dato una grande risposta, giocando con dignità. Dispiace, potevamo fare di più, ma godiamoci la serata per aver battuto una Roma così forte. Guardare dietro non serve a nulla, stasera siamo tornati quelli di dicembre. E' un po' tardi ma probabilmente ci sono delle basi da cui ripartire. Non bisogna mai guardare dietro, quel che è stato è stato, ma dispiace perché abbiamo un'identità. Già a Napoli avevo visto una squadra compatta, capace di tenere testa agli azzurri per 70' in dieci. Battere la Roma era difficile da pensare, però vedo come si allenano e sapevo che avrebbero giocato bene. Stasera il nostro Presidente è contento, andiamo avanti con grande orgoglio”.

EUROPA LEAGUE – “Si legge che qualche società ha difficoltà per cui non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Dobbiamo fare nove punti, poi vedremo. Quel che conta è lo spirito, stasera siamo stati squadra in tutti i frangenti ed è bello”.

TIFOSI E FUTURO – “Loro con me sono molto bravi, probabilmente vedono che ce la metto tutta. Io credo nella cultura del lavoro e voglio riportarla. Non pensavo di avere la bacchetta magica, veniamo da anni difficili e pensavo di fare comunque meglio. Ho un anno e un mese di contratto e fino all'ultimo giorno lotterò per questa maglia, in questi otto mesi ho imparato tantissimo”.

IDENTITA' – “Noi eravamo questi fino a dicembre, abbiamo perso del tempo a gennaio-febbraio, probabilmente anche aver cambiato modulo da 4-3-3 a 4-4-2 ci ha fatto perdere certezze. Stasera è una goduria per l'allenatore preparare tutta la settimana queste giocate e vedere che vengono. Dispiace per la classifica ma io devo andare avanti con questo sistema di gioco, poi vedremo cosa succederà alla fine”.

DESTRO – “Oggi Mattia era contento, non si è arrabbiato. Sapeva che sarebbe uscito”.

MENEZ – “Ha dato tanto, si è anche sacrificato nel doppio ruolo da centravanti e ala. Stasera chiunque avesse giocato con questo spirito, con questa interpretazione, con questa voglia avrebbe dato il massimo”.

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