L’ex calciatore di Perugia e Inter parla dopo l’esonero dalla guida del Ceahlaul
ROMANIA ZE MARIA CEAHLAUL MASSONE / ROMA – Dopo essere stato esonerato due volte in quattro giorni, Ze Maria lancia pesanti accuse all'indirizzo di Angelo Massone, presidente del Ceahlaul. L'allenatore brasiliano a 'gazzetta.it' afferma: “Si era parlato di un progetto a lungo termine e importante. Invece sono stato preso in giro da un presidente che tratta i calciatori come schiavi e che sostiene che va usato il pugno duro 'perché sono rumeni'. Ha fatto promesse su promesse e non ne ha mantenuta una: alla fine ha rotto un giocattolo di cui tutti parlavano bene forse solo per gelosia perché il suo nome non compariva sui giornali”.
B.D.S.




















