Vidal ritorna al gol in Champions e la Juve vola. Buffon insuperabile, Ferreira Carrasco sbaglia troppo
ECCO LE PAGELLE DI JUVENTUS-MONACO
JUVENTUS
Buffon 7 – Nei primi 10’ deve superarsi su Ferreira Carrasco e fa capire subito che non sarà affatto facile contro la sua Juventus. Lancia un segnale forte e preciso di riscossa ai compagni.
Lichtsteiner 6,5 – Molto guardingo sulla sua corsia di competenza dove si aggira il pericoloso Ferreira Carrasco. Lo tiene a bada e quando può si avventura in avanti.
Bonucci 6 – A campo aperto soffre la velocità delle frecce francesi. Bravo a non disperarsi e riprendersi chiudendo bene gli spazi. Dopo il vantaggio lascia troppo spazio a Berbatov sugli sviluppi di un corner: per sua fortuna il pallone finisce sopra la traversa.
Chiellini 6,5 – Sempre molto attento in ogni chiusura e bravo a resistere ad ogni contrasto. Scala bene in ogni ruolo difensivo.
Evra 6 – Qualche passaggio a vuoto ma è comunque presente in campo con buone diagonali ed ha anche la forza di presentarsi al tiro.
Vidal 7 – Il pallone sul dischetto pesa un macigno ma lui calcia senza paura e porta la Juventus in vantaggio. Da quel momento in poi si sblocca e chiude in crescendo, cancellando così l’errore alla fine del primo tempo.
Pirlo 6 – Il lungo infortunio ne ha frenato il rendimento. La sua classe immensa gli consente di giocare ai suoi livelli e gestirsi nel miglior modo possibile. Dal 74’ Barzagli 6 – Il suo ingresso in campo consente alla Juventus di coprirsi e reggere fino alla fine.
Marchisio 6,5 – Prezioso come sempre sa gestire al meglio ogni fase di gioco. Chiude e riparte con la stessa naturalezza. Con l’uscita di Pirlo si mette in mezzo al campo aiutando la squadra quando c’è da difendere.
Pereyra 6,5 – Tra i più positivi della squadra di Allegri. L’argentino punta e salta sempre l’uomo. Le azioni più invitanti nascono dai suoi piedi. Dal 87’ Sturaro s.v.
Tevez 6 – Non è al 100% e si vede. Perde duelli fisici e palloni facile, in più è poco lucido sotto porta quando gli capita un’ottima occasione. Ma l’assist per Vidal a fine primo tempo è meraviglioso.
Morata 6 – Si guadagna il calcio di rigore decisivo ed è sempre pronto a ripartire palla al piede in velocità. Non è ispiratissimo ed è spesso impreciso al tiro. Da lui ci si aspetta di più. Dal 82’ Matri s.v.
All. Allegri 6,5 – Non è stato un primo tempo facile ma è anche vero che la Juventus ha avuto tre ottime occasioni per passare in vantaggio. Il rigore gli spiana la strada verso la vittoria.
MONACO
Subasic 6 – Non può farci molto sul rigore perfetto di Vidal. Per il resto della partita è sempre stato attento e anche fortunato.
Raggi 6 – Diciamola tutta, il giocatore scaricato dalla Serie A, si prende una piccola rivincita verso tutto il movimento italiano, giocando (bene) un quarto di Champions. Dal 71’ Berbatov 5,5 – Al primo pallone toccato sfiora subito il gol con un colpo di testa che esce fuori di poco. Poi poco altro.
Carvalho 5 – Un fallo inaccettabile per la sua grande esperienza. La sua personalità gli consente di giocare con grande calma e precedere ogni movimento di Morata ma macchia la sua partita con il fallo che cambia tutto.
Abdennour 6,5 – Grande forza fisica, impressionanti alcuni suoi recuperi. Non molla mai un centimetro e gli avanti della Juventus fanno fatica a superarlo.
Kurzawa 6 – Propulsore instancabile sulla sinistra, attacca bene ma concede qualcosa in difesa.
Kondogbia 6,5 – Il gemello di Pogba nell’Under francese, gioca allo Stadium allo stesso modo del coetaneo bianconero. Cattivo in mezzo al campo, recupera tantissimi palloni e prova ad essere pericoloso in zona gol, ma senza successo.
Fabinho 6,5 – Un giocatore che sa fare tutto e bene. Parte da centrocampista centrale come spesso gli capita e finisce nel suo ruolo naturale da terzino.
Dirrar 6 – Bene il suo movimento di raccordo tra centrocampo e attacco. Sulla destra è una presenza costante anche se non sempre preciso. Deve abbandonare il campo per infortunio. Dal 50’ Bernardo Silva 6 – Meno esuberante dal punto di vista fisico ma molto più tecnico. Prova a mettersi in mostra ma non incide.
Moutinho 6 – Il portoghese al cospetto di uno dei suoi idoli come Pirlo sembra imbalsamato. Si vede pochissimo e solo nella ripresa dopo il gol subito prova a fare gioco.
Ferreira Carrasco 5 – Clamorosa la mega occasione che si divora al 10’. Potrebbero rappresentare la classica situazione di sliding doors. Questa notte ripenserà spesso a quel momento.
Martial 6 – Quando ha tanto campo davanti a sé la sua gamba fa la differenza. Bonucci fatica a stargli dietro ma anche Chiellini soffre la sua prestanza fisica. Si spegne col passare dei minuti. Dal 87' Matheus s.v.
All. Jardim 6 – Questo Monaco è una squadra molto organizzata e con dettami tattici chiari e precisi. Gli è mancato il coraggio di osare a provare a vincere la partita, punito da un rigore dubbio. Ma in vista del ritorno può ancora sperare.
Arbitro: Kravolec 5,5 – Il pomo della discordia arriva al minuto 55’: con qualche secondo in ritardo, evidentemente aiutato dagli assistenti, fischia il rigore decisivo: il fallo è netto ma il contatto sembra appena fuori area. Decisione difficile.
TABELLINO
JUVENTUS-MONACO 1-0
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo (dal 74’ Barzagli), Marchisio; Pereyra (dal 87’ Sturaro); Tevez, Morata (dal 82’ Matri). Storari, Padoin, Pepe, Llorente. All.: Allegri
Monaco (4-2-3-1): Subasic; Raggi (dal 71’ Berbatov), Carvalho, Abdennour, Kurzawa,; Kondogbia, Fabinho; Dirrar (dal 50’ Bernardo Silva), Moutinho, Ferreira Carrasco; Martial (dal 87’ Matheus). A disp: Stekelenburg, Wallace, Elderson, Germain. All.: Jardim
Arbitro: Kralovec (CZE)
Marcatori: 57’ Vidal (rig.) (J)
Ammoniti: 56’ Carvalho (M)
Espulsi: –




















