La discesa azzurra è coincisa con l’infortunio del centrocampista uruguaiano
NAPOLI GARGANO INFORTUNIO / NAPOLI – Da esubero a titolare-amuleto: Walter Gargano è l'uomo in più del Napoli. Sembra incredibile per come era iniziata la stagione, ma senza il centrocampista uruguaiano la squadra azzurra non riesce a vincere: dai fischi della scorsa estate ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti. Il 'Mota' ha prima conquistato la fiducia di Benitez e un posto da titolare, poi riconquistato gli applausi dei tifosi. Ora può assumere anche il ruolo di amuleto per i partenopei: senza di lui in campo, infatti, il Napoli difficilmente riesce a conquistare i tre punti.
Non lo ha fatto a Palermo, quando Gargano è partito dalla panchina per turnover; non lo ha fatto nelle ultime tre partite, quando l'ex Parma è stato costretto ai box per un infortunio. Pareggi interni contro Inter e Atalanta, sconfitta contro il Verona. Senza di lui in campo da titolare, il Napoli ha perso anche contro Chievo e Milan, pareggiando invece anche all'andata contro Inter e Atalanta e poi Sampdoria ed Empoli. In totale nelle sedici partite di campionato in cui non è partito titolare, il Napoli ha collezionato quattro sconfitte delle sette sconfitte complessive (più della metà), quattro pareggi e appena sei vittorie. Insomma, i numeri parlano chiaro: la formazione di Benitez senza Gargano non è una squadra da vertice. E lo chiamavano esubero…
B.D.S.




















