Andrea D’Amico parla del suo assistito svelando anche un retroscena di mercato
ZENIT SAN PIETROBURGO AGENTE CRISCITO/ ROMA – Intervenuto ai microfoni di 'Tutti Convocati', il procuratore di Domenico Criscito Andrea D'Amico, ha parlato delle offerte arrivate dall'Italia per il suo assistito, tornando poi a commentare le vicende che portarono all'esclusione del giocatore dai convocati per l'Europeo del 2012. “Offerte dall'Italia per Criscito? Ne sono arrivate tante – ha raccontato D'Amico – lo volevano Inter e Napoli ma non c'erano le condizioni economiche e sportive per pareggiare l'offerta dello Zenit, club con il quale ha rinnovato fino al 2018″.
CALCIOPOLI – “La sentenza della cassazione su Calciopoli? La cosa triste è che sono passati nove anni e non è successo nulla. Tutti i soldi spesi dai contribuenti per il processo non sono serviti a niente. Criscito ha perso l'Europeo per un avviso di garanzia che poi si è risolto in archiviazione”.
S.F.




















