Muller e Ribery sontuosi per il Bayern. Kucher trascina gli ucraini nell’incubo, ma Fred è un astro nascente
ECCO LE PAGELLE DI BAYERN-MONACO-SHAKHTAR DONETSK:
BAYERN MONACO
Neuer 6 – La tocca più coi piedi che con le mani. Serata più che tranquilla.
Rafinha 6 – La corsia dell’ex Genoa non viene quasi mai battuta.
Badstuber 7 – Nel primo tempo si fa cogliere di sorpresa beccandosi un giallo evitabile. Nel secondo tempo però toglie dai piedi di Luiz Adriano il gol della bandiera e segna il 5-0. Dal 67’ Dante 6 – Deve solo gestire.
Boateng 7,5 – Un centrale bionico. E’ forte fisicamente, veloce e segue pure l’azione offensiva. Il 2-0 infatti lo segna lui.
Alaba 6 – Douglas Costa lo punta sempre ed un paio di volte lo salta pure. Grazie al suo fisico vince comunque la maggior parte degli uno contro uno.
Schweinsteiger 6,5 – Si piazza davanti alla difesa e gestisce bene tutto l’incontro. Splendido il lancio che manda in porta Lewandowski.
Robben 6 – Nella manciata di minuti che sta in campo dimostra di essere uno dei giocatori più in forma d’Europa mettendo dentro un paio di palloni pericolosi e saltando quasi sempre l’uomo. Peccato che si faccia male subito. Dal 19’ Rode 6 – Lavora sotto traccia.
Muller 8 – Sempre nel cuore dell’azione dei bavaresi. Giocatore semplice ma clamorosamente efficace. Non si sa come, ma sa sempre dove va a finire il pallone e ci arriva prima di tutti. Guardiola ha una rosa ampia, ma lui è uno dei pochi indispensabili.
Gotze 7 – Svaria su tutto il fronte offensivo. Parte dal centro e dopo l’ingresso di Rode le sue scarpe verdi si vedono a destra e a sinistra. Si prende subito il rigore che spinge il Bayern ai quarti dopo meno di 5 minuti. Segna nella ripresa.
Ribery 7,5 – Nel primo tempo salta quasi sempre l’uomo, ma è un po’ impreciso nei passaggi. Nella ripresa in 5’ sigilla una partita praticamente già chiusa con un gol che arriva da uno scambio stretto splendido con Alaba e mette dentro alla cieca l’assist per il poker di Muller. Dal 59’ Bernat 6,5 – Nonostante l’uscita di Ribery non fa comunque dormire sonni tranquilli a Srna.
Lewandowski 7 – Palo al 23’, più facile da mettere dentro che da sbagliare. I centrali dello Shakhtar gli danno sempre l’appoggio e lui riesce a girarsi facile, sia al limite dell’area che dentro i 16 metri. La rete del 2-0 nasce proprio così. Nella ripresa timbra il cartellino.
All. Guardiola 7 – Partita e qualificazione gli si mettono in discesa dopo 3 minuti. Lui però ci mette del suo perché manda in campo una squadra imbottita di esterni e mezze punte con un solo centrocampista di ruolo. Il calcio totale, negli anni 2000, lo gioca lui.
SHAKHTAR DONETSK
Pyatov 4 – Non ha colpe particolari sui primi gol, ma è sempre indeciso. Poi sprofonda e ne prende un paio evitabili.
Srna 4,5 – Per sua sfortuna la banda di Guardiola sceglie di usare la sua corsia per attaccare la porta di Pyatov. Lui inizialmente riesce a sopperire, poi crolla e non riesce più a tenere né Ribery né nessun altro.
Kucher 3 – Non tocca nemmeno un pallone, ma va direttamente sulla gamba di Gotze in piena area di rigore dopo 3 minuti. Così rovina a metà la partita dei suoi, l’altra metà la rovina l’arbitro Collum, punendolo con un rosso che non ci sta.
Rakitskiy 5 – Dà sempre l’appoggio a Lewandowski e gli facilita parecchio la vita visto che il polacco, soprattutto nel primo tempo, fa quel che vuole.
Shevchuk 6 – Si rende protagonista dell’unica chance pericolosa della partita dello Shakhtar.
Douglas Costa 6 – Nel primo tempo è tra i più attivi. Lo Shakhtar attacca solo dalla sua parte e lui punta sempre Alaba. A volte lo salta pure. Dal 78’ Wellington – s.v.
Fred 6,5 – Il migliore in campo degli ucraini. Fa la lotta con i giganti bavaresi con tutti i mezzi che ha a disposizione. Corre tanto, ci mette il fisico e non si arrende mai. Ha le caratteristiche del centrocampista moderno.
Fernando 5 – Si schiaccia tanto sulla linea dei difensori ma non riesce comunque a dare una mano.
Taison sv – Dal 9’ Krivtsov 5 – Entra con i suoi già in apnea e non riesce a fare niente per fargli riprendere fiato.
Alex Teixeira 5,5 – Partiva per essere una delle bocche di fuoco di Lucescu, pronto ad essere lanciato in contropiede ogni volta che il Bayern si sarebbe riversato in avanti. L’espulsione dopo 3 minuti però condiziona anche lui che è costretto ad indietreggiare il suo raggio d’azione. Dal 69’ Ilsinho 5 – La tempesta bavarese si abbatte pure su di lui.
Luiz Adriano 5,5 – Non gli arriva un pallone giocabile e l’unica mezza chance per arrivare a quota 10 in Champions League gliela leva dai piedi Badstuber.
All. Lucescu 6 – Imposta la partita sul contropiede in undici contro undici, figuriamoci con un uomo in meno. Se Collum tira fuori il rosso dopo solo tre minuti non è certo colpa sua.
Arbitro: Willie Collum 5 – Il rigore è netto, ma il rosso non ci sta. Condiziona pesantemente la partita dopo una manciata di secondi e qualsiasi decisione possa prendere dopo non lo può mai portare alla sufficienza. Detto questo il Bayern sarebbe passato comunque, magari non con un risultato così esagerato.
TABELLINO
BAYERN MONACO-SHAKHTAR DONETSK 7-0
Bayern Monaco (4-1-4-1): Neuer; Rafinha, Badstuber (dal 67’ Dante), Boateng, Alaba; Schweinsteiger; Robben (dal 19’ Rode), Muller, Gotze, Ribery (dal 59’ Bernat); Lewandowski. A disp: Reina, Lahm, Benatia, Pizarro. All. Guardiola.
Shakhtar Donetsk (4-4-1-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Shevchuk; Douglas Costa (dal 78’ Wellington), Fred, Fernando, Taison (dal 9’ Krivtsov); Alex Teixeira (dal 69’ Ilsinho); Luiz Adriano. A disp: Kanibolotskiy , Dentinho, Gladkiy. All. Lucescu
Arbitro: Collum (Scozia)
Marcatori: 4’ Muller (B), 34’ Boateng (B), 49’ Ribery (B), 51’ Muller (B), 63’ Badstuber (B), Lewandowski (B), 87’ Gotze (B)
Ammoniti: 26’ Badstuber (B), Boateng (B), Douglas Costa (S)
Espulsi: 3’ Kucher (S)




















