Il centrocampista si confessa in una lunga intervista
EMPOLI INTERVISTA CROCE A TUTTOSPORT / TORINO – Daniele Croce, centrocampista dell'Empoli, ha concesso un'intervista a 'Tuttosport' di cui vi riportiamo alcuni estratti.
LA SERIE A – “Non sono un grande incompreso: se sono arrivato in A a 32 anni, non può essere stata solo sfortuna o colpa degli altri. Ci ho messo del mio con scelte sbagliate e poca determinazione”.
SARRI – “Sono cresciuto nel Pescara, lui è arrivato nel 2005. Avevo fatto bene in B, mi cercavano. Mi disse di restare, che avrei potuto migliorare e puntare in alto. Feci bene, segnando 6 gol e lui fu molto contento”.
AREZZO – “Era un club con ambizioni. Voleva costruire una squadra forte, ma in B era l’anno di Juve, Genoa e Napoli. arrivò un -6 per Calciopoli. Non ci siamo ripresi e arrivò la retrocessione”.
“IL PRESTIGIATORE” – “Un paragone con Iniesta, che chiamano l’illusionista: mi metto a ridere”.
LA JUVENTUS – “Ho sempre tifato Juve. Sono stato allo Stadium ma da giocatore sarà una bella emozione. Regalerei volentieri loro un dispiacere il 4 aprile: quei punti non gli serviranno, sono ancora superiori a tutti”.
S.D.




















