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Juventus, Rugani: “Fidatevi di me, non hanno sbagliato a riscattarmi”

Il difensore dell’Empoli: “Prima penso a salvarmi, poi ai bianconeri”

JUVENTUS RUGANI EMPOLI NAZIONALE/ ROMA – Appare luminoso il futuro di Daniele Rugani, difensore che la Juventus, durante l'ultimo giorno di calciomercato, ha deciso di riscattare definitivamente dall'Empoli dopo averlo mandato in Toscana per crescere agli ordini di mister Sarri. Il centrale cresciuto nelle giovanili bianconere, a fine stagione tornerà a Torino dove studierà per diventare il nuovo Barzagli, Bonucci o Chiellini. “Sono sempre stato juventino fin da bambino, quindi per me è motivo di orgoglio e soddisfazione tornare alla Juventus – ha dichiarato Rugani in un'intervista rilasciata a 'Tuttosport' – Adesso devo restare concentrato sul presente: la salvezza con l'Empoli e l'Europeo Under 21. Io devo ancora dimostrare tutto, a cominciare dal fatto che la Juventus non ha sbagliato a riscattarmi.

VINOVO – “Della mia esperienza nel settore giovanile della Juventus ho un ricordo bellissimo. Prendevo spunto da tutti i giocatori perché erano tutti campioni, ma ovviamente guardavo più ai difensori come Barzagli, Bonucci e Chiellini“.

LA NAZIONALE – “La convocazione di Conte è stata un'emozione fortissima, so che non è facile stare in azzurro ma continuerò a lavorare per meritarmi quella chiamata. L'attaccante più difficile da marcare? Per le mie caratteristiche, Giovinco è stato un osso duro”.

VIAREGGIO – “Il giuramento alla cerimonia inaugurale del Torneo di Viareggio? E' un'emozione forte, sono onorato da questo riconoscimento- ha dichiarato Rugani, protagonista odierno delle notizie Juventus – lo porterò sempre nel cuore e mi darà la carica per continuare così. Un consiglio ai giovani? Lavorare sempre al massimo”.

L'EMPOLI – “Con la Roma è arrivato un pareggio importante per l'Empoli: per noi ogni punto è vitale, averlo conquistato in casa dei giallorossi deve darci ancora più carica senza appagarci. Adesso abbiamo due scontri diretti importanti, nelle prossime tre settimane ci giochiamo tantissimo”.

SEGRETO – “Non c'è nessun segreto per l'Empoli, lavoriamo da tanto insieme e l'allenatore ha avuto il grande merito di dare un'identità alla squadra. Vuole che si giochi sempre a calcio, solo così possiamo fare i punti. Avremmo potuto averne qualcuno in più ma adesso è inutile rimuginare”.

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