I giudizi espressi dal protagonista della nostra rubrica ‘Football Killed Tancredi’
ROMA MILAN PAGELLE TANCREDI PALMERI / ROMA – Tra le polemiche finisce a reti inviolate il grande anticipo tra Roma e Milan. Ecco voti e giudizi del nostro inviato Tancredi Palmeri.
ROMA
De Sanctis 5.5: insicuro in certe uscite, lo grazia il Milan.
Maicon 5.5: molto meno efficace del solito, e rischia con l'intervento del giallo.
(dall'81') Torosidis sv
Manolas 6.5: bravo a tenere lontano i pericoli, di classe o di fisico.
Yanga-Mbiwa 6: anche lui sicuro nel fare da paggetto al leader della difesa.
Cholevas 6: non aiuta molto in fase di spinta, ma almeno dà affidabilità.
Keita 6.5: solita diga intelligente, pronto nel supportare gli affondi.
Nainggolan 6.5: l'arbitro continua crescere rigoglioso, è il punto di riferimento di ogni meccanismo. E se fate mente locale a chi sono i compagni, non è certo facile esserlo…
De Rossi 6: meglio delle ultime uscite (non ci voleva molto) ma ancora lontana la brillantezza.
(dal 74') Destro sv
Florenzi 7: è lui che farebbe vincere il primo tempo ai punti alla Roma, Rizzoli permettendo. Strappi inarrestabili, pressing continuo, cambia marcia e gli altri rimangono dietro, a volte anche i compagni.
(dal 66') Ljajic 5: se un allenatore ti mette negli ultimi 25 minuti per cambiare la partita, si aspetta almeno una cosa tra lucidità, brillantezza o efficienza. Dà l'opposto.
Totti 5: si spegne troppo presto. È vero che ha alcuni tocchi illuminanti, ma non è quello che serve. Sicuramente non lo aiuta la pressione costante attorno a lui, ma è per questo che andrebbe cambiato.
Gervinho 6: troppo solista in certo frangenti, però ha almeno il merito di provarci fino alla fine.
Allenatore. Garcia 6: gli si può rimproverare la gestione dei cambi e una ripresa piuttosto inizialmente molle, ma l'approccio e il gioco è quello giusto, e stavolta non è fortunato, né con conclusioni né con arbitro.
MILAN
Diego Lopez 8: il migliore in campo senza alcun dubbio. Tra i pali, nelle uscite alte, in quelle basse. Alza sensibilmente le possibilità del Milan, se rimane a questo livello.
Bonera 5.5: sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
Mexes 6: poteva andargli molto peggio invece regge il colpo, viene ben supportato dal chi gli gioca intorno.
Zapata 6: anche lui non corre particolari rischi, ma il pacchetto di mezzo funziona più per quantità che per qualità.
Armero 5: mette la sua squadra in una posizione difficile, e per un fallo sicuramente non necessario.
Poli 5.5: schiaccia troppo la linea del pressing, per quanto sia tutto in campo.
(dall'81') Muntari sv
Montolivo 6: non era la sua partita, però è encomiabile nel sacrificio da vero leader.
de Jong 5: deve ringraziare la sbadataggine della terna arbitrale, altrimenti concederebbe un rigore e un'espulsione.
Honda 5.5: anche per lui è una serata per sbuffare in ripiegamento, ma come vi si dedichi indica perché Inzaghi su affida a lui.
(dal 73') Alex sv
Menez 5: è a lui che il Milan si affida per ribaltare la situazione, ma stasera non ha pagato la bolletta.
(dall'89) El Shaarawy sv
Bonaventura 6: i pochi pericoli in avanti il Milan li crea con lui, ma è soprattutto la corsa che tenta di raccordare i reparti.
Allenatore. Inzaghi 6: fa la partita che può, con ingorgo al centro e tentativi di giocare la palla in uscita in velocità. Più di questo non gli si può chiedere al momento.
Arbitro. Rizzoli 4: non è un buon momento per lui. Altro disastro dopo quello di Fiorentina-Juventus, ma stavolta gli va anche peggio perché non può aggrapparsi allo scudo della compensazione. Manca il rigore di De Jong, che andrebbe poi fuori per doppia ammonizione, manca anche altri gialli, e dà il secondo (giusto) ad Armero solo dopo molte incertezze.




















