Il giornalista del ‘Frankfurt Allgemeinde Zeitung’ ai microfoni di Calciomercato.it
SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS BORUSSIA ESCLUSIVO MUELLER / ROMA – L'urna di Nyon sorride alla Juventus, se così si può dire. Per gli ottavi di Champions erano tassativamente da evitare Barcellona, Real Madrid, Chelsea e Bayern Monaco. La vecchia signora se l'è cavata pescando il Borussia Dortmund, che nell'Europa delle big ha vinto il girone, ma in patria è preoccupantemente zavorrata ai bassifondi della classifica. Pur non vivendo il momento migliore della gestione Klopp, i gialloneri sono sempre una compagine da temere. “È un po' un'incognita, viene da pensare a Dottor Jekyll e Mr. Hyde, squadra dalle due facce: staremo a vedere quale delle due incontrerà la Juve“. Questo il pensiero di Julius Mueller – corrispondente in Italia del 'Frankfurt Allgemeinde Zeitung' – che in esclusiva a Calciomercato.it, ha commentato il sorteggio bianconero, analizzando anche il momento della formazione teutonica.
L'AVVERSARIA – “In campionato hanno grandissimi problemi, invece in coppa sono riusciti ad arrivare primi nel girone, dimostrando anche maggiore maturità rispetto agli altri anni. Nonostante le difficoltà del Borussia, è da considerare impegnativo come sorteggio, anche perché in Bundesliga gli obiettivi importanti ormai sono falliti, quindi punteranno tutto sulla Champions, sono obbligati. In Germania la Juve è stimata, poi ci sono sempre i 'fantasmi' del calcio italiano che preoccupano i tedeschi: la sfida è molto difficile”.
IL CALO DEL BORUSSIA – “Dopo alcuni anni al top ci può stare che il gruppo perda un po' di concentrazione e fame di successo. È una compagine indebolita da cessioni importanti e più fragile psicologicamente rispetto alle ultime stagioni.
Poi si sa – ha proseguito Mueller a Calciomercato.it – mister Klopp è un martello, un po' come lo era Arrigo Sacchi, allenatore di grande qualità che però portava i giocatori allo sfinimento. Probabilmente oggi i calciatori del Borussia hanno iniziato a esaurire le energie. I cicli di tecnici come Klopp e Sacchi sono eccezionali ma si chiudono solitamente in pochi anni”.
NELLA TANA GIALLONERA – “Se fossi calciatore, vorrei giocare almeno una volta al Signal Iduna Park, perché deve essere proprio una esperienza bellissima. È impressionante vedere la loro curva, chiamata 'muro giallonero'. Io sono ci sono stato in trasferta: un'esperienza unica. Tutto ciò – ha concluso Julius Mueller a Calciomercato.it – rappresenta un vantaggio per il Borussia, ma anche i giocatori bianconeri potrebbero trovare la carica, certe volte avere migliaia di persone contro può essere stimolante”.




















