Il tecnico degli spagnoli parla a 360 gradi in un’intervista a ‘La Repubblica’
MERCATO REAL MADRID ANCELOTTI / MADRID (Spagna) – Ancelotti no limits. Il tecnico del Real Madrid, dopo aver conquistato la tanto sognata 'decima' Champions League con i 'blancos', si confessa in un'intervista a 'La Repubblica', tra sogni passati e progetti futuri: “Sono orgoglioso di rappresentare l'Italia all'estero, mi sento cosmopolita e penso di aver fatto le scelte giuste al momento giusto. I fuoriclasse come Ronaldo sono più facili da allenare. E poi con lui parti sempre avanti 1-0. Gattuso per me era come un fratello, gli ho confidato cose che mai avevo detto a nessuno. Balotelli? Lo volevo al Psg poi è venuta fuori la possibilità di prendere Ibra e siamo andati sul sicuro. I miei errori sono stati quelli di non aver preso Baggio al Parma e non aver capito il ruolo di Henry alla Juventus. In Italia il calcio è statico, si è perso interesse e fascino: ha ragione Conte“.
RINNOVO REAL – “Ho ancora un contratto fino al 2016, stiamo parlando, vediamo”.
RITORNO AL MILAN? – “Se dovessi tornare in Italia lo farei solo per il Milan“. La frase ha scatenato l'ira dei tifosi della Roma, contrariati dal 'voltafaccia' dell'allenatore, che a più riprese in passato aveva aperto alla possibilità di allenare la squadra con cui ha giocato dal 1979 al 1987.




















