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Calciomercato Inter, da Seedorf a Zaccheroni: nuovi rivali per Mazzarri

Erick Thohir fa ancora il tifo per il tecnico livornese, ma valuta le alternative

CALCIOMERCATO INTER BARESI MARTINEZ SEEDORF ZACCHERONI PER IL DOPO MAZZARRI / MILANO – La permanenza di Walter Mazzarri sulla panchina dell'Inter è, oggi più che mai, in forte dubbio. Il presidente Erick Thohir – scrive l'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' – fa ancora il tifo per l'allenatore livornese, perlopiù per esigenze di bilancio (deve risistemare le casse del club e non può permettersi più allenatori a libro-paga), ma in caso di sconfitta contro il Verona sarebbe pronto a rimettere tutto in discussione il calciomercato Inter del presente e del futuro.

Erick Thohir ha capito dai continui e rumorosi fischi dello stadio 'San Siro' che l'allenatore non è affatto amato dai tifosi. Anche per questo motivo, in chiave calciomercato il presidente sta valutando assieme ai suoi collaboratori le eventuali alternative per la panchina nerazzurra: si va dalle soluzioni interne Baresi o Vecchi (allenatore della Primavera dominatrice in campionato col tandem d'attacco Bonazzoli-Puscas) ai più affermati Zenga, Leonardo, Moyes, Seedorf e Zaccheroni.

Gli ultimi cinque allenatori, però, chiedono almeno un anno e mezzo di contratto per approdare nella Milano nerazzurra. La loro richiesta rappresenta un ostacolo significativo per il club meneghino: il nome forte per il 'dopo Mazzarri' dell'Inter 2015/2016 resta infatti quello dell'attuale tecnico della Sampdoria (rivelazione del campionato) Sinisa Mihajlovic (anche se a Erick Thohir piace e molto anche Roberto Martinez dell'Everton). Si correrebbe così il rischio di avere tre allenatori a libro-paga; un rischio che il club nerazzurro, nel mirino della Uefa per il Financial Fairplay, al momento non può permettersi.

Il direttore generale dell'Inter, Marco Fassone, ieri alla 'Domenica Sportiva' ha provato a gettare un po' di acqua sul fuoco: “Non c'è un'emergenza allenatore. L'insofferenza c'è ed è generale: veniamo da stagioni così e così e ci si aspetta di tornare ai livelli che il nostro blasone richiederebbe. Abbiamo però ampi margini di crescita”. L'Inter prende tempo, ma la sfida chiave contro il Verona si avvicina.

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