Il difensore neroverde ha raccontato la sua battaglia contro un tumore
SASSUOLO ICARDI TUMORE / ROMA – Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' il difensore del Sassuolo Aberbi ha raccontato la sua lotta contro il tumore che lo ha colpito nei mesi scorsi: “A gennaio le cure mi hanno devastato, non volevo nessuno vicino, neppure mia madre. E meno male che mio fratello Federico ha smesso di giocare a calcio per stare con me a Formigine“.
REAZIONE – “Dopo il secondo ciclo di chemio. Un mattino mi sono detto che non era più il caso di prendermela con gli altri. Ho ripreso a correre. Non era previsto, ma così mi rilassavo, ne avevo bisogno. Negli ultimi due anni troppe cose erano andate storte. Ma anche un po’ per colpa mia. Con la testa che ho adesso al Milan non avrei fallito”.
OBIETTIVI – “Ero stato convocato in Nazionale. Resta l’ambizione di tornarci, ma ora penso solo a gustarmi la vita. Il regalo più importante è già arrivato”.
A.C.
