ll nostro inviato ha stilato promossi e bocciati dell’anticipo del ‘Meazza’
MILAN FIORENTINA VOTI TANCREDI PALMERI / MILANO – Il Milan non va oltre il pareggio interno contro la Fiorentina. Il nostro inviato e protagonista della rubrica 'Te Lo Do Io Il Campionato', Tancredi Palmeri, ha stilato voti e giudizi dei calciatori in campo, esprimendosi anche sugli allenatori e sull'arbitro Banti.
MILAN
Abbiati 6: fino al gol di Ilicic, i rischi maggiori sono certi retropassaggi, quasi gli viene un crampo da fermo alla Dida. Sul tiro decisivo non può nulla, è una filotto pirotecnico da biliardo.
Abate 6.5: presidia bene la fascia e scende quel tanto che serve per accompagnare la manovra fino al vantaggio.
Alex 6: davvero poco a cui provvedere, gestisce come il tabaccaio che ti serve le sigarette e ti dà il resto
De Sciglio 6.5: anche per lui discese controllate ma soprattutto totale impermeabilizzazione della fascia
Poli 6.5: qualche corresponsabilità sul gol subìto, ma è uno di quelli che fa tenere al Milan un baricentro alto contro una squadra che teoricamente dovrebbe schiacciarti. Dal 68' Bonaventura 5: non dà quel cambio di marcia che gli chiede Inzaghi inserendolo, eppure era il più fresco.
de Jong 6.5: il gol è merito suo, ma il gol preso è anche un po' demerito suo. Peccato perché per il resto è lo sceriffo che mette a nanna i cattivi.
Muntari 6: anche lui qualcosa da farsi perdonare sul tiro di Ilicic, come gli altri prima sbavatura dopo una partita ben interpretata.
Honda 6: meno effervescente di altre volte, ma più ligio al compito tattico che vorremmo dire svolge diligentemente se non fosse che poi ci imputereste stereotipi nipponici.
Menez 5: pochissimo mobile, la sua colpa maggiore è innamorarsi della conclusione su un pallone lavoratogli da Poli che si farebbe trovare libero in area. Dall'80 Fernando Torres sv
El Shaarawy 6: meno illuminante ma sempre dedito e pronto all'aiuto, e detta il tempo della corsa agli altri.
Allenatore. Inzaghi 6.5: l'unica colpa che gli si può imputare è avere rinunciato un poco alla manovra nel Secondo Tempo. Ma per il resto fa fare la Fiorentina al Milan fino al vantaggio: possesso e costruzione, e tiene i reparti vicini, così come anche dopo l'1-0 pur fisiologicamente agendo di rimessa.
FIORENTINA
Neto 6: pronto nelle poche occasioni che lo vedono direttamente coinvolto, sembra avere finalmente totale fiducia.
Tomovic 6: non corre veri pericoli, anche se sul pullman per Firenze i compagni gli racconteranno cosa c'era dall'altro lato del campo.
G.Rodriguez 6: stasera Menez è un falso nueve senza nueve, dunque lui ringrazia e porta a casa.
Savic 6: cura bene il suo orticello aiutato dal Gonzalo collega giardiniere, anche perché dalle sue parti pochi calpestano l'erba.
Marcos Alonso 5.5: incerto nelle chiusure e poco incisivo nel supportare la manovra, niente di veramente grave ma nemmeno di rilevante.
Kurtic 5.5: né carne né pesce, a lui spetta contrarre a centrocampo ma non può certo farlo da solo, e su di lui i compagni non la giocano così tanto per sviluppare la manovra. Dal 54' Ilicic 7: è una malattia per quelli di noi che capiamo la quarta dimensione del calcio e a chi non la capisce che si fotta. E' l'alfa e omega di tutto e niente.
Aquilani 5: estremamente prevedibile nel fare il playmaker puro, e non riesce nemmeno ad attivare il filtrante che uccide.
Borja Valero 5: a parte che se lo perde lui De Jong sul gol, ma poi è davvero impelagato nella lentezza della manovra. Giusto qualche tocco di prima nel Secondo Tempo.
Mati Fernandez 4.5: parte dalla sua mattonella, ma inventa davvero nulla, e nemmeno dialoga. Poco di interessante riceve, ma lui è nebuloso. Dal 70' Vargas sv
Cuadrado 6: ha il merito quantomeno di provarci con la corsa. Solo con quella però, perché di idee ne ha poche, ma del resto non è una prima punta e non è corretto chiedergli di farlo e che pure risolva tutto.
Babacar 5: non sembra certo lui quello giovane e rampante. Si fa portare via i giocattoli dai più grandi. Dall'80' Badelj sv
Allenatore. Montella 5: ha solo il merito di aver messo Ilicic. Ma per il resto non si capisce a cosa abbia giocato la Fiorentina. Prende il gol facendo il Milan, cioè la squadra che gioca di rimessa. Il che è folle vedendo la differenza di spessore tecnico tra i due centrocampo. Va bene che si punta all'Europa League, ma così è un po' troppo. Pensa se solo avesse voluto un poco vincerla.
Arbitro. Banti 7: partita con pochi episodi, lui la tiene e bada, ma è bravissimo a essere vicino e giudicare bene sul possibile rigore per un mani che chiede il Milan.




















