Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Serie A, così Agnelli e Lotito volevano rivoluzionare insieme il calcio italiano

Il documento dell’assemblea di Lega Serie A, con i punti condivisi e poi… dimenticati

SERIE A AGNELLI LOTITO CALCIO ITALIANO / ROMA – Agnelli e Lotito: ora 'nemici', un tempo fianco a fianco nella stesura del piano di riforma per il calcio italiano. Lo rivela un verbale emerso dall'Assemblea della Lega Serie A dello scorso 24 luglio “predisposto dal presidente Lotito, di concerto con il presidente Agnelli, sulla base delle indicazioni pervenute dalle società”.

L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' rivela i punti della riforma allora condivisi, alcuni mai messi in pratica, a partire dall'annosa questione multiproprietà e seconde squadre. Balza all'occhio la proposta di autorizzare il passaggio di calciatori tra i club pro con la stessa proprietà in corso di stagione (una sorta di 'calciomercato dei fuori rosa'). Tra le proposte 'dimenticate' da Lotito (super consigliere federale con delega alle riforme) vi sono anche l'istituzione del ministro Figc degli esteri e lo ius soli sportivo.

Entra a far parte della nostra cerchia, clicca G+

Gestione cookie