Oggi ricorre il 25esimo anno dalla scomparsa dell’indimenticato difensore
ITALIA TAVECCHIO ORIALI RICORDO SCIREA / ROMA – Oggi ricorre il 25esimo anno dalla scomparsa di Gaetano Scirea. Carlo Tavecchio, nuovo presidente della Federcalcio, ricorda la figura dell'indimenticato difensore della Juventus e della Nazionale azzurra: “Con Scirea l'Italia ha perso prematuramente un grande campione e un grande uomo, un simbolo per le sue qualità morali e per le sue indiscusse doti tecniche – ha detto Tavecchio a margine dell'inaugurazione del nuovo stadio di San Marino, come riporta il sito ufficiale della Figc – Per rilanciare il calcio italiano abbiamo bisogno di non dimenticare le nostre radici più profonde: a 25 anni da quel tragico incidente in Polonia, vogliamo essere vicini alla moglie Mariella e al figlio Riccardo”.
Anche Gabriele Oriali, fresco di nomina come Team Manager della Nazionale, ha voluto ricordare Scirea, suo ex compagno di squadra in maglia azzurra: “Era un fuoriclasse in campo e fuori. Mi manca, anzi ci manca, moltissimo e sarebbe bello se nel nuovo gruppo azzurro i ragazzi si ispirassero alle sue qualità, alla sua educazione. Per noi che vincemmo il Mundial '82, Gaetano era il compagno perfetto. E sarebbe il compagno ideale ancora adesso, se fosse qui con noi. Era un ragazzo d'oro, un esempio di lealtà e correttezza. Come giocatore lo conoscevano tutti, ma come persona posso assicurare che era una inconsueta figura di leader silenzioso, ruolo che esercitava alla sua maniera. Era un uomo di tanti sguardi e poche parole, ma quando parlava diceva sempre le cose giuste al momento giusto. E poi, era sempre di grande incoraggiamento per i compagni in difficoltà”.
G.M.




















