Le parole di uno dei due candidati alla presidenza della Federcalcio
FIGC ALBERTINI TAVECCHIO / ROMA – Siamo alla volata finale, ormai manca poco. Lunedì si voterà per l'elezione del presidente della FIGC e Demetrio Albertini, candidato insieme a Carlo Tavecchio, interviene così ai microfoni di 'Sky': “La Federazione di Tavecchio sarebbe una Federazione in bianco e nero, quella di Albertini invece in hd. Bisogna guardare le Federazioni estere, senza copiare, ma guardando a chi sta facendo meglio. Tavecchio è fatto con le sue idee, non condivise da tutti. All'interno ho constatato che non tutti la pensano come lui, ma è stato un buon governatore. La sua frase? Ci ha messo in difficoltà a livello internazionale, un ragazzo dell'Atalanta per una frase simile ha preso una squalifica importante e voglio capire come verrà gestita questa situazione. Un presidente deve essere rappresentativo e comunicativo e questo va pensato da parte di tutti. Secondo me bisogna fare come in Europa, delle rose da 25 con all'interno almeno 10 giocatori dei vivai. Senza questa misura tutto il resto è inutile”.
