Duro attacco del tecnico agli agenti dei giocatori che non sono voluti tornare in Ucraina
SHAKHTAR DONETSK LUCESCU CALCIATORI / DONETSK (Ucraina) – Duro attacco di Mircea Lucescu ai procuratori dei sei calciatori che hanno deciso di non far ritorno in Ucraina dopo un'amichevole con il Lione: “Non è una scelta loro – le parole del tecnico dello Shakhtar Donetsk riprese sul sito ufficiale del club -, dietro ci sono gli agenti: Kia Joorabchian ha preso i nostri calciatori alle due del mattino. Giocatori di talento come Teixeira, Douglas, Fred ed altri. Ferreyra ha un altro agente, ma il discorso è lo stesso: vogliono usare la situazione del paese come alibi per liberarsi a zero, ma hanno dei contratti. Si tratta di una situazione spiacevole perché accaduta all'improvviso: siamo tornati in albergo ed è successo questo. Questo procuratore è un mafioso. Ha avuto il supporto di un altro agente Junior Mendoza: così lavorano lui e Kia. Dobbiamo rivolgersi a Fifa e Uefa“.
B.D.S.




















