Il calciatore, di proprietà dei ‘ducali’, attacca il sistema calcio italiano
PARMA BOLOGNA GABRIELE PAONESSA ARSENAL MANCHESTER UNITED / MILANO – Gabriele Paonessa, trequartista di proprietà del Parma, lancia un grido d'allarme dalle colonne de 'La Gazzetta dello Sport': “Il sistema calcio italiano non funziona. Le nostre squadre sono piene di stranieri: alcuni bravi ma altri no. In Lega Pro generazioni di giocatori sono state spazzate via. Un ‘91 bravo, per esempio, non gioca: vogliono il ‘94 o il ‘95 per i contributi. Se fosse esistito un Bologna B, forse sarebbe andata meglio. Ho rifiutato Manchester United e Arsenal perché dicevano che sarei stato un punto fermo del futuro. A essere sbattuto a destra e a sinistra per l’Italia dopo un po’ ti stufi, perdi motivazioni. Mille volte si sente dire che se metti in campo un ragazzo rischi di bruciarlo. Macché, uno più gioca e più impara. In Italia perdi due gare e salta l’allenatore, come fai a programmare?”.
S.D.




















