Parole dure del presidente dell'Assocalciatori che invoca il pugno duro per arginare le violenze
AIC TOMMASI VIOLENZA TIFOSI / ROMA – Giro di vite e pugno duro. Il presidente dell'Aic Damiano Tommasi indica la via per uscire dal vortice di violenza che avvolge il calcio, soprattutto italiano. Queste le sue parole rilasciate a 'La Gazzetta dello Sport': “Contestazione civile? Quando sento queste due parole penso che abbiamo già perso. Nel calcio è diventato normale. I giocatori italiani che vanno all'estero restano stupiti dal fatto che i tifosi ti sostengono anche dopo 5 o 6 sconfitte di fila. Questa è la normalità, non la contestazione civile. Calciatori? Siamo i primi a metterci in discussione. Il calcio deve essere divertimento, non dimentichiamolo. Cosa possono fare le istituzioni? Applicare le leggi, che ci sono. Dopo la rissa in Galatasaray–Roma del 2002 io avrei escluso le due squadre dalle coppe per un anno”.
L.P.




















