Il commissario tecnico Campione del Mondo nel 2006 ha parlato della nazionale attuale
ITALIA MONDIALE LIPPI NAZIONALE INTERVISTA / MILANO – Marcello Lippi, commissario tecnico dell'Italia Campione del Mondo nel 2006, ha rilasciato una lunga intervista a 'Sky':
RICORDI – “Ho ricordi fantastici, i più belli della mia carriera. Contro la Germania in semifinale fu un impresa, c'era molto scetticismo attorno a noi. La scelta di far tirare il rigore a Grosso? Decisi sul momento, gli dissi: 'tu sei l'uomo degli ultimi minuti, come con l'Australia e con la Germania'. Del Piero voleva battere l'ultimo, ma io sono dell'idea che i rigoristi migliori devono tirarlo il prima possibile”.
GIUSEPPE ROSSI – “Uno dei miei rimpianti più grandi è quello di non aver portato Giuseppe Rossi al Mondiale in Sudafrica. Se merita di andare in Brasile? Non dovete chiederlo a me. Prandelli prenderà la decisione giusta. Se Giuseppe fosse al 100% Cesare non avrebbe dubbi. La sua situazione ricorda un po' quella di Totti nel 2006″.
DIAMANTI – “Alessandro sta bene, è già diventato un beniamino dei tifosi qui. Non abbiamo parlato del Mondiale. Cassano? Non mi sorprende la sua convocazione. Grazie a Donadoni ha fatto molto bene a Parma”.
CODICE ETICO – “E' una cosa che si può annunciare o meno, ma le regole vanno rispettate sempre con intelligenza”.
FAVORITE PER IL MONDIALE – “Germania, Italia, Francia, Olanda, Argentina, Spagna e Brasile sono nazioni che possono sempre vincere un Mondiale. Non partecipano tanto per farlo. Vedo molto bene la Germania“.
FUTURO IN NAZIONALE – “A livello di club, il Guangzhou sarà la mia ultima esperienza in carriera. Poi, tra due-tre anni potrei riprovare un'esperienza in nazionale”.




















