Il difensore nerazzurro si racconta in una lunga intervista
INTER RANOCCHIA RANIERI DERBY MONDIALE / MILANO – Un periodo nero lontano dal campo dopo il mercato invernale e, poi, la rinascita. Andrea Ranocchia si sta riprendendo l'Inter ed ai microfoni del 'Corriere dello Sport' si racconta: “Da gennaio a marzo non ho mai giocato ma mi sono sempre allenato, anche nei giorni di riposo”.
DERBY – “Quello che ricordo con più piacere è quello dell'andata dello scorso anno, con Andrea Stramaccioni in panchina. E' una partita che non va giocata, va vinta. Impossibile fare un pronostico: è una partita a sé e anche se siamo avanti in classifica può succedere di tutto. Il sapore dei tre punti questa volta sarebbe ancora più particolare perché condanneremmo anche il Milan a non giocare l'Europa. Una doppia vittoria. Loro hanno tanti giocatori forti, ma Kakà e Balotelli possono dare qualcosa in più. Mario ha grande talento, dovremo tenere sempre la guardia alta”.
MONDIALE – “Ci spero. Tengo molto al Mondiale, ho lavorato sempre per farmi trovare pronto e mi giocherò le mie chances fino alla fine. Aver partecipato allo stage è un orgoglio, ma devo finire bene la stagione”.
ZANETTI – “Quando lascia un giocatore così è una perdita grave, ma credo e spero che rimarrà in società. La sua mentalità vincente sarà utile”.
RANIERI – “Con lui ho trascorso un periodo difficile, anzi durissimo. Non c'è stato mai feeling e quasi non lo conosco. Nei 7-8 mesi che è stato all'Inter abbiamo parlato 32 secondi e ho giocato ancora meno”.
L.P.




















