Il presidente della Uefa allontana l'introduzione in campo della tecnologia
MOVIOLA IN CAMPO PLATINI / LISBONA (Porotgallo) – Moviola in campo in… fuorigioco. Michel Platini chiude ancora una volta le porte all''aiuto' tecnologico: “Un tocco leggero può essere interpretato dalla tv come un rigore, la tv distorce la realtà – ha spiegato il numero uno della Uefa al quotidiano 'Record' – Perché dovremmo utilizzarla? Per sapere se un calciatore è in fuorigioco? E chi lo stabilisce? Se decidiamo di premere il pulsante della tecnologia non ci sarà ritorno, andremo fino alla fine”.
ARBITRI STRANIERI – “Bisogna confidare nell'onestà degli arbitri, ma vedendo la sfida della Coppa di Portogallo fra Benfica e Porto si intuiva che era una partita complicata per un fischietto portoghese – ha proseguito Platini – C'è una grande pressione e gli arbitri sono esseri umani. Un direttore di gara per queste partite ad altra tensione è una soluzione. E poi il comportamento dei giocatori nei campionati nazionali e nelle competizioni internazionali non e' lo stesso perche' non c'e' un passato che possa compromettere i rapporti”.
G.M.




















