L'estremo difensore blucerchiato torna sull'episodio molto contestato durante la sfida con il Milan
SAMPDORIA DA COSTA PAZZINI MILAN / GENOVA – I fischi? Una sfida in più per il portiere della Sampdoria Angelo Da Costa che, ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', parla del suo momento e della voglia di conquistare i tifosi blucerchiati: “E' persino giusto che un giocatore debba dimostrare ogni volta di meritare la maglia. Qualunque giocatore può alternare prestazioni più o meno buone. Nei momenti grigi bisogna solo avere la forza di andare oltre. Cerco di trasformare i fischi in attestati di stima. Inoltre, è il mio primo anno da titolare in A…”.
MIHAJLOVIC – “E' il miglior allenatore che potesse arrivare in Serie A. Ci ha fatto ritrovare l'autostima. C'è molta positività ed è fondamentale”.
PAZZINI – “Avevo un buon rapporto con lui. Dopo il gol del 2-0 qui a Genova gli chiesi 'non era fallo?”. E lui 'Sì, ma non posso fischiarlo io”.
SALVEZZA – “Raggiungiamo i quaranta punti e poi parliamo. Non vorrei mai essere il miglior portiere della Serie A e lottare per la salvezza”.




















