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Mondiale 2014, Suarez: “Italia ed Uruguay sono simili. Balotelli? Deve ancora esplodere”

L'attacante uruguaiano lancia la sfida in vista della competizione brasiliana

MONDIALE 2014 SUAREZ ITALIA URUGUAY BALOTELLI / KLAGENFURT (Austria) – Luis Suarez suona la carica. L'attaccante dell'Uruguay, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', è pronto a sfidare l'Italia nel girone del Mondiale brasiliano: “Sogno il titolo di capocannoniere. Undici contro undici, quando ci guardiamo negli occhi, noi non siamo sicuramente i primi ad abbassare lo sguardo. Una partita alla volta, prima pensiamo alla Costa Rica. L'Italia? Arriva sempre sottostimata, poi supera il girone ed è sulla bocca di tutti come la sorpresa del torneo. Alla fine chi vuole vincere deve sempre farci i conti. L'Uruguay è simile: nelle competizioni brevi ed importanti diamo il meglio”.

AZZURRI – “La spina dorsale è di livello eccelso. Una linea come Buffon, Chiellini, Pirlo e Balotelli ha pochi confronti credibili nel mondo”.

BALOTELLI – “Dire che mi piace non rende l'idea. Ha un talento incredibile, dovrebbe sfruttarlo di più. Al Milan si è mantenuto su un buon livello, ma credo che il colpo d'ala debba ancora arrivare”.

INGHILTERRA – “Una gara particolare, ma non facciamola troppo lunga: nel calcio moderno sono incroci normali”.

CAVANI – “Entrambi viviamo per il gol, ma sappiamo anche passarcela: è questo il segreto dell'Uruguay, la nostra unione”.

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