Il centrocampista italo-brasiliano sui Mondiali: “Brasile favorito”
VERONA JORGINHO MONDIALI / NAPOLI – Dal Verona al Napoli. Passando per i Mondiali di giugno. In pochi mesi è cambiata totalmente la vita di Jorginho. “Devo tanto a Verona e al Verona, mi hanno aiutato a crescere ed hanno creduto in Jorginho almeno quanto me. – spiega il centrocampista al 'Corriere dello Sport' – Poi è arrivato il Napoli ed ho scoperto negli occhi della gente la soddisfazione per il mio arrivo. Sono in debito, per questo sono qui per vincere. Benitez è una garanzia, con lui si può puntare a qualsiasi obiettivo. E poi c'è un pubblico che fa impazzire. I miei punti di riferimento sono due: Xavi che ha velocità di pensiero e di esecuzione, Pirlo che ha capacità balistiche non comuni, perchè sa pescare il compagno al di là degli avversari”.
ROMA – “Possiamo afferrare ancora il secondo posto. Ora dobbiamo affrontarla senza De Rossi, non so se sia un vantaggio: noi abbiamo fame, dal prossimo anno proveremo ad avvicinare la Juventus“.
MONDIALI – “Il Brasile penso sia favorito di poco sulla Spagna. Poi c'è l'Olanda, la Germania che non fallisce mai e l'Italia che è sempre pericolosa. L'Argentina? Non ce lo metto, vediamo che dice Higuain…”




















