Il nuovo difensore neroverde si racconta tra passato, presente e futuro
SASSUOLO CANNAVARO NAPOLI / SASSUOLO – Quasi una vita spesa per il Napoli ed ora, a 32 anni, una nuova avventura. Per rimettersi in gioco e per ritrovare i vecchi stimoli Paolo Cannavaro riparte dal Sassuolo ed in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' racconta le sue sensazioni: “Sono felice di aver ritrovato il 28 che avevo a Napoli. Capitano? Soluzione temporaneo, solo perché Magnanelli è infortunato”.
SALVEZZA – “Una scommessa che voglio vincere. Gli stimoli non mi mancano. Esperienza, sacrificio e volontà: ecco cosa ci serve per salvarci”.
VERONA – “Schieravamo 7 dei 12 nuovi acquisti e siamo stati anche sfortunati, vedi l'autorete. Dobbiamo imparare a conoscerci”.
NAPOLI – “Sarà sempre la mia squadra. Ora però mi aspetta una vita nuova. Nessun rimpianto e nessun rancore, ci ho giocato sette anni e mezzo senza fare polemica e non inizierò adesso. Il momento più bello? L'ho vissuto in questi giorni con i tifosi napoletani che mi hanno testimoniato tutto il loro affetto. Non so come gestirò le emozioni tra due settimane alla prima contro il Napoli”.
SASSUOLO – “Ritrovo Malesani, lui sa come salvare il Sassuolo. Poi anche Pegolo e Floro Flores, che erano nel Napoli”.
INTER – “Dovremo fare una grande prestazione per strappare un punto. Confido nella voglia di riscatto dopo lo 0-7 dell'andata”.
L.P.
