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Calciomercato: Lippi tra futuro, Del Piero in Cina, Mondiale e Diamanti-Biabiany

L'allenatore del Guangzhou Evergrande ha anche negato di sentire la mancanza dell'Italia

CALCIOMERCATO LIPPI DEL PIERO MONDIALE BRASILE / ROMA – Marcello Lippi è intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport24'. Ecco le sue dichiarazioni: “Se prenderei Del Piero al Guangzhou Evergrande? La cosa fantastica sua e di Totti è che si sentono calciatori e non pensano a quando smetteranno. Giocatori così farebbero la fortuna di tutti, ma la mia società non vuole prendere giocatori sopra i 30-31 anni, perciò è difficile che possa venire a giocare da noi, altrove non saprei”.

LINEA VERDE – “La convocazione in Nazionale dipende anche dalla disponibilità. Io nel 2006 avevo Totti, Del Piero, Toni e Gilardino: non ci sarebbe stata necessità di convocare elementi come Berardi e Gabbiadini. Quest'anno auguriamoci che la necessità non ci sia, che venga recuperato 'Pepito' Rossi. Poi vedremo se El Shaarawy farà parte dei convocati”.

SAUDADE… ITALIANA – “Non mi manca niente. Ho avuto tutto dal calcio italiano, e dopo tanto sentivo la voglia di fare un'altra esperienza, perché mi sento ancora abbastanza giovane. Non volevo neanche il calcio europeo, e sono felice di essere in Cina, dove potrei restare per qualche altro anno, chissà”.

LIPPI VS. MARADONA – “Stiamo organizzando per la mia Fondazione una gara All Star tra gli amici di Lippi e quelli di Maradona. Dubai e Cina sono due piste, ma sarebbe bello anche farla a Napoli“.

DIAMANTI E BIABIANY – “La realtà è che abbiamo finito la scorsa stagione con grandi risultati e perso un giocatore molto importante, Conca. Per sostituirlo serve un calciatore importante, e ce ne sono in tutto il mondo e anche in Italia. Vedremo dove sarà possibile arrivare”.

TOTTI – “Può darsi che se gli venisse chiesto lui al Mondiale andrebbe. Bisognerà vedere cosa ne penserà Cesare Prandelli“.

ROMA ANTI-JUVE? – “Mi hanno presentato Rudi Garcia, e gli ho detto che la sua squadra dà una bellissima immagine all'estero. Ci sono sei punti e non vedo perché non debba sperare, ma se la Juve va così forte c'è poco da fare”.

BALOTELLI – “Ne ho avuti tanti di Balotelli nella mia carriera. I grandi giocatori sono estemporanei, diversi dagli altri. Di sicuro Balotelli sarebbe stato anche nella mia gestione nel caso ci fossi stato ancora io dopo il Sudafrica, e per il rinnovamento sarebbe stato uno dei protagonisti. Mi sarei comportato con lui come ho fatto con altri giocatori 'bizzarri' nella mia carriera”.

 

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