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Calciomercato, Nesta: “Avrei voluto chiudere la carriera alla Lazio. Ora, da allenatore…”

L'ex difensore, ritiratosi dopo l'esperienza al Montreal Impact, parla del suo futuro

CALCIOMERCATO LAZIO MILAN INTERVISTA NESTA / ROMA – Alessandro Nesta, ritiratosi dopo l'esperienza in Canada ai Montreal Impact, ha rilasciato una lunga intervista al 'Corriere dello Sport'.

VITA PRIVATA – “Sto bene a Miami. Vediamo quanto ci resto, magari per sempre ma sicuramente per tutto il 2014. Voglio che i miei figli imparino bene la lingua”.

FUTURO – “Penso proprio che farò l'allenatore. Ho già frequentato i primi due corsi in Italia, ad ottobre affronterò il Master di Coverciano. Sto studiando, ma poi devo confrontarmi con la pratica. I risultati nel calcio sono tutto, devo dimostrare di essere all'altezza. Italia o Stati Uniti? Non ho preferenze, dipenderà dalle proposte che arriveranno. La gavetta è importante ma non c'è una regola ben precisa… guardate Guardiola! I miei modelli? Vorrei prendere qualcosa da tutti gli ottimi allenatori che ho avuto. Se dovessi dire qualche nome farei quelli di Zeman, Ancelotti e Lippi. Vorrei allenare in una grande piazza”.

TOTTI – “E' un professionista esemplare, può giocare fino a 45 anni!”.

PIRLO – “Io lo vedo bene ancora alla Juve, sta bene in quell'ambiente e al posto suo non cambierei aria”.

SEEDORF – “Ha la personalità e le capacità per gestire le persone. Lo vedo bene come allenatore, è nato 'pronto' per il calcio. Non so se avrà la costanza e la forza di perseverare anche in un'eventuale situazione difficile, lui è un perfezionista”.

IL MILAN – “E' in atto un cambio generazionale, era prevedibile accadesse quello che sta succedendo adesso. Berlusconi deve tornare a fare il presidente a tempo pieno, servono gli investimenti di una volta”.

LA LAZIO – “Mi sarebbe piaciuto terminare la carriera lì dove avevo iniziato, ma i tifosi della Lazio ricordavano il Nesta di dieci anni fa, un calciatore diverso. Io sono abituato ad essere sempre al cento per cento e non avrei mai accettato di fare la figura del pensionato. Il club biancoceleste sta vivendo un periodo particolare, serve pazienza. Lotito è ancora concentrato sul bilancio”.

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