L'agente del difensore dello Zenit ha parlato delle novita' sulle indagini da Cremona
CALCIOSCOMMESSE D'AMICO GATTUSO CRISCITO / NAPOLI – Andrea D'Amico ha espresso il suo punto di vista sui recenti sviluppi nell'inchiesta sul calcioscommesse, che in passato ha riguardato direttamente un suo assistito, Mimmo Criscito. “E' molto grave quanto successo a Criscito – ha spiegato D'Amico a 'Radio Crc' –, perché ha ricevuto una condanna sportiva prima ancora di capire la fondatezza dell'indagine. La vicenda l'ha segnato molto, e spesso ci dimentichiamo di vivere in una società in cui il sospetto equivale a una sentenza, laddove bisognerebbe andarci molto cauti: per mettere in piazza il nome di una persona servono le prove. Al momento mi sembra che su Gattuso non ci sia nulla: nell'ordinanza si parla solo di tredici sms a cui Rino mai ha risposto. Bisognerebbe avere ben altro prima di condannare qualcuno”.
M.T.




















