Una testimonianza spiegherebbe il motivo delle continue rapine ai danni dei giocatori azzurri
NAPOLI RAPINE CALCIATORI BEHRAMI / NAPOLI – Le recenti rapine ai calciatori del Napoli avevano un'unica matrice. Lo rivela il collaboratore di giustizia Salvatore Russomagno, specificando l'intenzione di un gruppo ultras di punire i giocatori per non aver partecipato a manifestazioni organizzate dai tifosi. Questa mattina Valon Behrami ha riconosciuto in Raffaele Guerriero il suo aggressore, colpevole di avergli rubato un rolex lo scorso 20 dicembre, nel corso del processo al Tribunale di Napoli. Sono numerosi, comunque, i giocatori e i rispettivi famigliari colpiti dalle rapine. La moglie di Edinson Cavani, quella di Marek Hamsik e di Ezequiel Lavezzi. L'indagine, dunque, secondo quanto riporta il 'Corriere dello Sport' sembra ancora lunga.
M.Z.




















