L'ex centrocampista di Milan e Lazio commenta il suo presunto coinvolgimento nell'inchiesta di Cremona
CALCIOSCOMMESSE BROCCHI BAZZANI MILAN LAZIO/ ROMA – Cristian Brocchi non ci sta: l'ex centrocampista di Milan e Lazio ha commentato così il suo presunto coinvolgimento nello scandalo calcioscommesse. “Sono stupito perché sono cinque mesi che insegno ai ragazzi delle giovanili del Milan i valori del calcio – le parole di Brocchi riportate da 'tgcom24' – sono andato in questura accompagnato dall'avvocato Dania Manti per consegnare i due computer che non erano in casa durante la perquisizione. Non ho fatto alcuna deposizione e non vedo l'ora di far chiarezza su questa vicenda”.
BAZZANI – Brocchi spiega anche la natura del suo rapporto con Francesco Bazzani, uno dei quattro arrestati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Cremona: “Bazzani è una persona che conosco da una decina di anni come altre centinaia di persone – si legge su 'repubblica.it' – è un amico di un mio amico che adesso non c'è più, tutto è nato da lì, dal fatto che aveva dei problemi e mi chedeva biglietti per vedere le partite. Con lui ho avuto un rapporto negli anni per gli accrediti per le partite, non ci vedo niente di male: ho dato centinaia di biglietti e di maglie”.
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