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Mikaela Calcagno su Galatasaray-Juventus, Champions League e Pallone d'Oro

Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il volto 'Mediaset' Mikaela Calcagno

CHAMPIONS LEAGUE GALATASARAY JUVENTUS ESCLUSIVO MIKAELA CALCAGNO PALLONE D'ORO / ROMA – La Champions League è giunta all'ultima giornata della fase a gironi. La Juventus di Antonio Conte è attesa questa sera a Istanbul dalla decisiva sfida contro il Galatasaray di Roberto Mancini. Per analizzare la partita e non solo, abbiamo contattato in esclusiva la giornalista 'Mediaset' Mikaela Calcagno.

GALATASARAY-JUVENTUS – “La Juve, forte delle sette vittorie di fila in campionato. può dire la sua anche in Europa. Il Galatasaray – ha dichiarato la Calcagno in esclusiva ai nostri microfoni – ha alcune individualità molto forti e Mancini vorrà dare certamente filo da torcere a Conte, ma non reputo quella turca una squadra all'altezza dei bianconeri. La Juventus ha tutto per passare il turno; nelle ultime partite sembra essere tornata la squadra imbattibile degli anni scorsi grazie anche ai 'nuovi' innesti di Tevez e Llorente. L'ambiente? Sarà caldissimo, è sempre difficile giocare in trasferta contro i club turchi. Il campo ghiacciato, invece, non sarà un fattore determinante a mio modo di vedere perchè creerà problemi a entrambe le squadre”.

VINCITRICE CHAMPIONS LEAGUE – “E' molto difficile – ha spiegato Mikaela Calcagno a Calciomercato.it – prevedere oggi chi vincerà la Champions, a volte non la vince la più forte. Ci sono un sacco di variabili, bisogna aspettare almeno febbraio. Di certo il Bayern Monaco è una tra le squadre più accreditate alla vittoria, in quanto campione in carica e anche in virtù dell'arrivo in panchina di Guardiola. Poi dico Chelsea, Psg e Real Madrid, che sembra avere sempre una sorta di 'psicosi' per questa coppa. Senza trascurare il Barcellona…”.

VINCITORE PALLONE D'ORO – “Posto che i tre finalisti annunciati sono tutti e tre dei talenti e ognuno può avere le sue preferenze personali – ha concluso la giornalista ai nostri microfoni – secondo me Messi resta il calciatore più forte ma ques'anno il trofeo io lo darei a Cristiano Ronaldo. Peraltro, credo proprio che andrà a finire così”.

 

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