Il Ministro degli Esteri turco ha risposto alle accuse del presidente biancoceleste
LAZIO LOTITO TURCHIA / ISTANBUL (Turchia) – Claudio Lotito finisce sui documenti ufficiali del Ministero turco e tutto per l'ormai noto 'caso Burak Yilmaz'. Il presidente della Lazio lasciò infatti intendere che la trattativa con il Galatasaray non andò a buon fine per colpa del ministro turco a Roma Hakky Akil ed ora è arrivata la risposta. Ecco la parole del Ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu riportate da 'Gazzetta dello Sport': “La legge turca prevede che le ambasciate non siano solo un luogo preposto alla protezione dei cittadini turchi e delle persone giuridiche verso cui ci sono dei doveri in terra straniera. Esse ricoprono anche il ruolo di protettori di atleti e società sportive. Lotito preferì affidarsi ad un noto manager per un rapporto più personale in grado di dargli, secondo lui, terreno fertile per la trattativa”.
M.B.




















