Il fantasista brasiliano ha analizzato il turbolento periodo della formazione rossonera
MILAN KAKA' / MILANO – Il Milan si aggrappa a Ricardo Kakà per scacciare i fantasmi ed uscire fuori dalla crisi. Il brasiliano, sia sulla trequarti che nella 'nuova' posizione da regista, è l'asso a cui si aggrappa Allegri per risalire la china: “Mi sento sempre più a mio agio, piano piano sto entrando in sintonia con i miei compagni. Voglio prendermi le mie responsabilità, essere un leader – ha dichiarato a 'Sky Sport' il brasiliano a margine della serata di gala dedicata a 'Fondazione Milan' – Dopo la sosta per le nazionali dobbiamo subito vincere, ad iniziare da sabato. Per noi, da qui a Natale, saranno nove gare fondamentali tra campionato e Champions“.
RUOLO – “E' stata solo una prova in Svizzera, volevamo provare una soluzione nuova. Sia io, che anche il mister e la società, siamo d'accordo: la mia posizione resterà quella di trequartista dietro le due punte”.
FASCIA E OBIETTIVI – “Sono contento di avere la fascia, ma non è la cosa più importante. Anche Abbiati, Montolivo o Bonera possono portarla al braccio. Da qui alla fine dell'anno vorrei arrivare a 100 gol con la maglia del Milan: prima, però, voglio la qualificazione agli ottavi di Champions e una classifica migliore in campionato”.




















