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Napoli, Benitez: “Fin qui il bilancio e' positivo. Le critiche ad Hamsik…”

Il tecnico azzurro parla del momento della formazione partenopea

NAPOLI BENITEZ JUVENTUS SCUDETTO / NAPOLI – La sconfitta con la Juventus è ormai archiviata: Rafa Benitez guarda avanti e crede nelle possibilità del Napoli. Il tecnico spagnolo ha parlato del momento della formazione azzurra ai microfoni di 'Kiss Kiss Napoli': “Il bilancio fin qui è molto positivo, è fantastico: una squadra che gioca la Champions League ha fatto il miglior inizio di campionato. La Roma ha fatto un percorso spettacolare, la Juventus ha fatto molto bene: noi eravamo là fino all'ultima partita e abbiamo visto che è difficile. Abbiamo analizzato ciò che abbiamo sbagliato e ora dobbiamo guardare avanti, sapere che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare così”.

APPROCCIO – “Siamo la squadra che ha fatto più gol nei primi 15 minuti, ma in alcune partite abbiamo sbagliato l'atteggiamento. Oggi abbiamo lavorato con pochi giocatori e faremo lo stesso quando torneranno i nazionali”. 

SASSUOLO – “In Italia tutte le squadre sanno cosa fare tatticamente e non è facile queste partite. La squadra ha un allenatore nuovo, ha perso tre titolari, ha giocatori nuovi e nonostante ciò abbiamo fatto un ottimo inizio e stiamo anche in Champions League dove abbiamo nove punti: il bilancio deve essere per forza positivo”.

CHAMPIONS – “Se possiamo qualificarci prima è meglio, ma avremmo firmato per essere a questo punto. Da eterno insoddisfatto voglio ancora migliorare “.

NAPOLI – “È una società che è risalita dalla C1 alla serie A con un bilancio positivo. Quic'è una città che respira calcio e quando è così è più bello vincere”. 

MODULO – “Non è un problema cambiare qualcosa: il possesso palla va bene, ma dobbiamo capire cosa fare in ogni partita. Se c'è da fare il contropiede lo dobbiamo fare, ma non cambio la mia idea di calcio. A volte basta cambiare qualcosina, magari un calciatore con uno stile diverso. Non dimentichiamo che abbiamo problemi di rosa: Zuniga è importante per noi e non lo abbiamo da tanto tempo”. 

HAMSIK – “Ha fatto sei reti e ne deve fare ancora nove per arrivare alle 15 che ho prospettato. Lui vuole fare le cose che abbiamo provato in allenamento: contro la Juventus non è stato facile per lui, però quando sento le critiche verso di lui non capisco. Sono sicuro che farà più assist e più gol”.

HIGUAIN – “È un calciatore diverso, che fa giocare i compagni che sono vicini a lui. Quando la squadra avversaria è bassa, dobbiamo cercare di far arrivare la palla vicina a lui perché è capace di fare la differenza. Con la Juventus abbiamo avuto due-tre palle gol, ma affrontavamo la squadra più forte del campionato: c'è da migliorare, da attaccare meglio per trovare lo spazio”. 

CITTA' – “Il passato spagnolo di Napoli, la lingua è simile. Se Paolo o Lorenzo mi parlano veloce non capisco nulla. In città ci sono tante cose belle e si deve mostrare alle persone di fuori che Napoli è una città bella”. 

REVEILLERE – “Abbiamo avuto una riunione informale dopo l'infortunio di Mesto: Bigon ha individuato subito il nome di un calciatore libero e poi abbiamo analizzato la sua condizione. È stato una scelta di tutta la società. È stata un'occasione per noi e per lui dopo l'infortunio di Mesto”. 

SI' AL NAPOLI – “Quando ho sentito le prime voci mi è sembrata un'opportunità interessante. Ho riunito lo staff, abbiamo analizzate le cose, poi ho parlato con Bigon e organizzato con il presidente. Alla fine credo fosse la scelta giusta”.

CALENDARIO – “Tutte le big devono venire al 'San Paolo': il nostro stadio deve essere una forza per noi. Le squadre che ho allenato hanno fatto meglio sul finire della stagione, per questo sono ottimista. I calciatori ascoltano con fiducia e questo mi fa pensare che le cose andranno ancora meglio”. 

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